Dopo la chiusura del PS3/PSP Store, Xbox ci ricorda quanto la preservazione dei giochi sia critica, tant’è che si è impegnata ad ampliare il catalogo rendendo disponibili molti titoli di differenti generazioni. Tutto ciò non per colpire PlayStation o altro, ma dopo l’annuncio in cui Microsoft porterà altri titoli retrocompatibili sul cloud, per la precisione sedici, è impossibile non fare il confronto alla luce delle recenti dichiarazioni rilasciate da Sony.
Facendo un breve riassunto, proprio Sony ha annunciato all’inizio di questa settimana la dismissione quest’estate dei servizi degli store di PlayStation 3, PS Vita e PSP, confermando che i giocatori non saranno più in grado di acquistare giochi digitali o altri contenuti tramite tali console. E peggio ancora, alcuni sviluppatori di PlayStation Vita hanno semplicemente dovuto annullare i loro progetti o affrettarli a completarli a causa dell’annuncio, il che è semplicemente raccapricciante.
Tutti abbiamo effettivamente PlayStation 3 o PS portatili nelle nostre case (first reaction: shock!). E il fatto che non saremo mai più in grado di acquistare determinati giochi in digitale è un peccato enorme e ci rende ancora più grati che Xbox stia facendo esattamente l’opposto in questo momento, uno sforzo significativo per garantire la conservazione del titoli. Un punto focale su cui verteva un articolo in tempi non sospetti del nostro Ludok.
Come detto in precedenza, l’ultimo sforzo da parte di Microsoft è arrivato da qualche giorno (molto probabilmente legato alle novità PlayStation in termini di tempistica) e riguarda giochi retrocompatibili aggiunti al cloud. Microsoft afferma che questo è il passo successivo nel suo viaggio per “rendere disponibili i giochi di differenti generazioni indipendentemente dall’hardware”, definendo questo processo “delizioso e critico”.
E seriamente Microsoft sta andando alla grande rafforzando tale messaggio in questo momento. Il team Xbox ha letteralmente dedicato un’intera intervista al capo dello studio Rare Craig Duncan circa l’importanza della retrocompatibilità e della possibilità di giocare a classici come Viva Pinata (originariamente per Xbox 360) su console e telefoni moderni. Duncan, ovviamente, pensa che tutto ciò sia brillante:
“È fondamentale. Ci sono solo un mucchio di complessità intrinseche quando le generazioni e le piattaforme cambiano ed essere in grado di rivivere i titoli che hai giocato in precedenza e che ricordi con affetto è importante. Quei giochi contengono ricordi e momenti che puoi condividere con gli altri ed essere in grado di farlo rapidamente semplicemente selezionando il gioco in Xbox Game Pass è facile e funziona senza problemi.”
Il programma di retrocompatibilità di Xbox è perfetto? No, poiché mancano ancora alcuni giochi per Xbox 360 e una vasta gamma di titoli Xbox originali, ma la stragrande maggioranza dei classici più popolari è disponibile in questo momento.
La domanda più grande riguarda cosa farà Microsoft quando arriverà il momento di chiudere il negozio Xbox 360: cosa succederà a quei giochi Arcade solo digitali che non sono ancora compatibili con le versioni precedenti? Questo è uno spunto di discussione. Tuttavia, per ora, è molto difficile non rimanere colpiti dall’attuale impegno di Microsoft per la preservazione dei titoli sulle piattaforme Xbox.
E voi cosa ne pensate della focalizzazione di Microsoft per la retrocompatibilità?
Spunto: PureXbox