L’UNIVERSO DI NIER POTREBBE CONTINUARE?

Durante un incontro ospitato da PAX East, il direttore di NieR:Automata Yoko Taro, il produttore Yosuke Saito e il compositore Keiichi Okabe hanno risposto alle domande del pubblico.

Sainto ha detto che vi è una possibilità del 50% che la serie di NieR continui, ma che tale percentuale è elevata per la sua voglia di continuare a lavorare con il suo team, mentre molto dipenderà dalla voglia di Yoko Taro di fare un altro gioco.

Proprio il maestro mascherato ha detto che in realtà non è entusiasta di creare sequel e che la storia di NieR:Automata fosse completa ed esaruta. Tuttavia, poiché i protagonisti sono androidi, forse potrebbe trasformarli in “bug”.

Alla domanda se vorrebbe creare un gioco che racconta la storia di come le macchine abbiano vinto contro l’umanità, Yoko Taro ha commentato che lo farà se il gioco in questione sarà uno “sparatutto verticale”. Saito ha risposto che avrebbero iniziato una campagna di crowfounding per questo, poiché Taro ha concluso dicendo che Square Enix non si è rivelata interessata ad un titolo del genere.

Certo, probabilmente conoscendo i personaggi in questione si potrebbe trattare di uno scherzo.

Alla fine, però, le cose si sono rivelate decisamente interessanti, poiché Saito ha rivelato che pensa di poter essere in grado in futuro di aprire un’altra porta nell’universo di NieR. Non si sa quanto ci vorrà, ma gli piacerebbe che i fan avessero hype per questa possibilità.

Lo stesso Yoko Taro ha concluso che NieR:Automata è stato accolto molto bene dal pubblici e ha ricevuto un gran supporto. Dopo il rilascio, il gioco è stato supportato e nutrito dai fan. Dal momento che pensa che il gioco sia un titolo tanto strano quanto di nicchia, tutti quelli che lo amano sono anch’essi un po strambi, quindi è molto grato a tutti gli stravaganti che esistono al mondo.

Non dimentichiamo che Yoko Taro recentemente, dopo il lancio del crossover tra SINoALICE e Drakengard, ha dichiarato di star pensando ad una nuova IP segreta, ma che non è sicuro che questo progetto vada in porto.

Fonte: DualShockers